Il primo controllo a cui sottoporre il cavo candela è quello visivo.
Nel caso si riscontri poroso o con incrinature, se i contatti sono ossidati o verificate altri danni, devono essere senza indugi sostituiti.
Se invece il suddetto controllo non riscontri niente di anomalo, è possibile effettuare la misurazione del suo funzionamento con il multimetro.
L’operazione non è complicata:
- Impostare il multimetro a 20 kΩ
- Applicare un contatto a ciascuna delle estremità del cavo
- Leggere la resistenza
Le resistenze consentite sono:
Cavo con anima in rame: da 1 a 6,5 kΩ
Reattanza induttiva e resistenza al carbonio: Il valore si calcola a partire dalla resistenza per metro moltiplicata per la lunghezza del cavo, più il margine di tolleranza
Cavi con reattanza induttiva: Qui la resistenza può essere compresa tra 2,2 kΩ e 8 kΩ
Cavi con resistenza al carbonio: La resistenza per ogni metro di cavo è compresa tra 10 kΩ e 23 kΩ |
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